Sogno di una felice Europa. Roberto Faoro ritorna in scena a San Vito di Cadore venerdì 31 luglio ore 21:00.
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Al giorno d'oggi è difficile parlare dell'idea di Europa, di integrazione, di nazionalismo, di euroscetticismo o di europeismo senza incorrere nel rischio di cadere nella retorica o nei pregiudizi e stereotipi comuni. L'unica certezza è che la reputazione dell'UE in Italia è ai suoi minimi storici. A rivelarlo un recente sondaggio realizzato dalla società Kanter per il Parlamento europeo. Nel 2019 il nostro Paese si è classificato per la prima volta all'ultimo posto tra gli Stati membri che ritengono l'appartenenza all'Unione Europea "una cosa positiva". Solo il 37% dei nostri connazionali apprezza di essere un cittadino europeo.
A cercare di fare maggiore chiarezza sul ruolo chiave e sull'effettiva importanza che riveste l'Unione Europea nella crescita e sviluppo del nostro Paese ci penserà il poliedrico attore, drammaturgo e regista Roberto Faoro nel suo spettacolo Sogno di una Felice Europa, che andrà in scena venerdì 31 luglio alle ore 21:00 nella Sala Polifunzionale Enrico Lotto di San Vito di Cadore.
Senza voler insegnare nulla a nessuno l'autore condurrà gli spettatori a compiere un'attenta e profonda riflessione sull'incerto futuro dell'Europa, a rischio di una forte battuta d'arresto nel suo lungo e travagliato percorso di unità e pace. Tra comicità e poesia Faoro racconterà con l'ironia che lo contraddistingue luoghi comuni ed estremismi nazionalisti ed europeisti, lasciando ampio spazio alle risate e all'autocritica,
L'intento dello spettacolo, che trae ispirazione dai testi letterari "La cavalcata di Don Chisciotte" scritto dal filologo e autore svizzero Peter von Matt e "Paradosso Europa" di Agnes Heller non è certo quello di rimarcare divisioni ma condividere differenti identità, nella ferma convinzione che il gruppo non annulla il singolo ma lo accoglie e lo integra, valorizzandolo al massimo.
Il finale "I have a dream" chiuderà il cerchio di considerazioni proposte dal monologo dell'attore dipingendo un quadro sul futuro dell'Unione Europea, in una commistione tra sogno e realtà. E' proprio da questa filosofia che nasce la visione di Roberto Faoro, pienamente convinto che testa e cuore debbano viaggiare assieme per una visione al contempo scientifica e poetica delle cose, oppure ancorata a terra ma con la piena capacità di guardare verso il cielo. Come un uccello che vola toccando con un'ala il suolo e con l'altra il cielo.
Sogno di una Felice Europa vede l'accompagnamento dal vivo del musicista Piero Bolzan oltre alla preziosa collaborazione di Valerio Scremin per l'impianto audio e luci, di Andrea Cecchella quale voce fuori campo e di Gianluigi De Monego per la scenografia e il disegno.
In relazione alle vigenti disposizioni per la prevenzione del contagio da covid-19 l'ingresso in sala è contingentato esclusivamente su prenotazione fino ad esaurimento posti, da effettuarsi telefonando al numero 0436 9238 (Ufficio Turistico di San Vito di Cadore - Corso Italia 92/94).
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