Sogno di una felice Europa. 6 giugno 2022 Bagnols sur Cèze.

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La Festa dell'Europa? Una ricorrenza che insieme alla bandiera, all'inno e alla moneta unica, identifica l'entità politica dell'Unione Europea. L'occasione ideale per il noto attore, drammaturgo e regista feltrino Roberto Faoro di portare in scena venerdì 6 maggio 2022 alle ore 19:00 nella "Salle Multiculturelle" di Bagnols sur Cèze "Sogno di una felice Europa".

Sogno di una felice Europa. Di e con Roberto Faoro. 

Al giorno d'oggi è sempre più complesso parlare dell'idea di Europa, di integrazione, di nazionalismo, di euroscetticismo o di europeismo, senza incorrere nel rischio di cadere nella retorica o, peggio ancora, nei più comuni pregiudizi e stereotipi comuni.

Senza voler insegnare nulla a nessuno, l'autore cercherà di far compiere agli spettatori una profonda analisi e riflessione personale sull'incerto e delicato futuro dell'Europa, raccontando tra profonde risate e momenti più drammatici le differenze che esistono tra Nazioni, senza mai tralasciare l'importanza dell'integrazione fra Popoli, lasciando ampio spazio all'ironia e all'autocritica.

L'intento dello spettacolo, che trae spunto ed ispirazione dai testi letterari "La cavalcata di Don Chisciotte" scritto dal filologo e autore svizzero Peter Von Matt e "Paradosso Europa" di Agnes Heller non è certo quello di rimarcare divisioni o contrasti, ma condividere differenti visioni e identità, nella ferma convinzione che la forza del gruppo non annulla il singolo, ma lo accoglie e lo integra valorizzandolo al massimo. 

Lo spettacolo si conclude con un monologo nel quale Roberto Faoro cerca di parlare con la testa e con la pancia, di cosa ci attende in futuro, tracciando un possibile orizzonte, inseguendo la realtà e il sogno convinto che testa e cuore debbano viaggiare assieme, per una visione scientifica e poetica delle cose, che da un lato sia ben ancorata a terra, ma con la capacità di guardare sempre al cielo, libera dalle ideologie e dai clichè.

Sogno di una felice Europa vede l'accompagnamento dal vivo del musicista Piero Bolzan oltre alla preziosa collaborazione di Valerio Scremin per l'impianto audio e luci, di Andrea Cecchella quale voce fuori campo e, infine, di Gianluigi De Monego per la scenografia e il disegno.