Premi e riconoscimenti

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Una carriera sempre in salita! Il poliedrico artista e regista feltrino Roberto Faoro in breve tempo, ha fatto incetta di prestigiosi premi e riconoscimenti ufficiali che hanno contribuito a certificare il suo talento poetico, drammaturgico e teatrale. Certamente il più inaspettato è stato quello al Concorso di Poesia Habere Artem, promosso dal poeta - editore Giuseppe Aletti e da Francesco Gazzè, autore di molti testi delle canzoni del noto cantautore e bassista italiano Max Gazzè. Faoro ha sottoposto alla giuria esaminatrice due componimenti più recenti e uno risalente al 1982; proprio quest'ultimo, dal titolo Davanti al Fuoco, gli è valso l'ammissione alla finale del Concorso Internazionale di Poesia, che si terrà a Roma nel mese di marzo 2020.

Oltre ad aver riscoperto la propria vena artistica e poetica e ad aver vinto la reticenza a partecipare ai concorsi, il poliedrico artista ha avuto altresì conferma della sua capacità drammaturgica. Al Premio Internazionale Salvadore Quasimodo, Roberto Faoro, ha ricevuto, nella sezione teatro, una menzione speciale per il monologo Annegati di Terra - La storia dei Fratelli Bisaglia, che sul filone del teatro civile e di narrazione, ripercorre l'avventura e le vicende umane e politiche di Toni e Mario Bisaglia, ma anche la storia italiana dagli anni sessanta ai novanta, in un continuo gioco di intrecci e rimandi.

Anche il monologo Ho giocato a carte con l'assassino. Sergio Saviane e i delitti di Alleghe, ha riscosso un notevole apprezzamento al Roma Finge Festival, dove la giuria tramite una lettera, ne ha comprovato l'alta qualità di quest'opera teatrale, segnandola tra le meritevoli e inserendola in una rosa di ripescabili. Una risposta più che positiva che lo stesso Faoro ha preso come riconoscimento del valore del suo lavoro e del continuo aggiornamento professionale, che in passato era piaciuto a critici come il giornalista per Il Manifesto, Radio3, web e televisione Gianfranco Capitta e il Professore Universitario Roberto Canziani, riuscendo a catturare l'interesse e l'attenzione anche dei produttori di Zelig Circus, che gli hanno permesso di esibirsi in occasione della selezione degli attori da mandare in prima serata e in tv.

A chiudere il cerchio dei tanti premi, traguardi e riconoscimenti ottenuti nella lunga carriera di questo attore, drammaturgo e regista italiano, anche l'ammissione ad un Corso per Operatori Teatrali indetto dalla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, che offre in Italia percorsi di formazione per tutte le principali figure professionali nel campo del teatro, dell'intrattenimento e dello spettacolo dal vivo. 

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Teatro Comico. I Sosia.

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Oltre a numerosi spettacoli teatrali portati in scena nei più prestigiosi palcoscenici italiani l'attore Roberto Faoro ha ideato e realizzato diverse rappresentazioni di teatro comico tra cui "I Sosia 1" e "I Sosia 2", diretti dal regista Nin Scolari.

I SOSIA
Di e con: Roberto Faoro
Regia: Nin Scolari

In questo spettacolo comico Roberto Faoro, superati i provini al tempio della comicità di Zelig di Milano, dà il peggio di sè. Pare che sia dotato di notevole mimica facciale e che qualche studioso di teatro, quale il Professor Paolo Puppa dell'Università Cà Foscari di Venezia, ricordi il "miglior Dario Fo". Nello spettacolo l'attore feltrino veste i panni di diversi personaggi estratti come un dente dal quotidiano, dal bar, dalla strada di provincia e dalla metropoli. Il filo conduttore è molto semplice ed intuitivo: c'è un pirla in ognuno di noi.

Ed ecco che tra giochi in lingua dialettale, in inglese, italiano e milanese, si passa da un personaggio all'altro attraverso rapide vestizioni. Vi salutano fin d'ora il Milanes, Avalone Burizio, il Leghista Ecologista, Renatino e tanti altri ancora. Pare che il Faoro sia dotato anche di simpatica capacità d'improvvisazione con il pubblico e non racconti barzellette. Dunque, a chi si ispira artisticamente? Certamente a Dario Fo. 

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