Teatro: una fonte di benefici per corpo e mente.

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Fare teatro è un qualcosa che riguarda non soltanto gli attori usciti da prestigiose accademie ma è una passione che accomuna molte persone, facile da coltivare a qualunque età. Vorresti tentare questa strada, ma non sei del tutto convinto degli effettivi benefici che potrebbe portarti frequentare un corso di recitazione? Ecco alcuni vantaggi concreti che si possono ottenere dal fantastico mondo del teatro.

1) Maggiore consapevolezza di sè: il teatro è un ottimo strumento che ti aiuta a conoscerti meglio, prendendo la giusta confidenza con alcune parti del corpo e della tua identità con cui spesso hai qualche difficoltà ad interagire e comunicare. Con il tempo dovuto impari a dialogare in modo efficace con il corpo, avendo consapevolezza delle sue molteplici forme e sfaccettature. Inoltre durante le prove riesci a cogliere aspetti e nuove possibilità che non credevi di avere e che, invece, ti compongono e caratterizzano.

2) Aumenta l'autostima personale: se alle volte ti senti insicuro e manifesti timidezza, il teatro è un perfetto banco per metterti alla prova affrontando in modo consapevole la paura del pubblico e di mostrarsi agli altri. Inoltre potrai cogliere e scoprire alcune tue peculiarità inconsce: sul palcoscenico puoi essere chi vuoi, vedere gli occhi con gli occhi di un'altra persona, sperimentando modi di agire e reagire che nella vita quotidiana forse non sono sempre permessi, oppure contrari alla morale, senza per questo andare in crisi.

3) Stimola la creatività e l'empatia: ogni volta che si recita è necessario calarsi nei panni di un personaggio: per essere davvero convincenti e credibili è doveroso riflettere e immaginare come si sente questo personaggio, come vive, quali sono le sue emozioni e come trasmetterle al pubblico in sala. Ovviamente tutto questo aiuta anche a migliorare la capacità di comprendere il prossimo, scoprendo nuovi modi di ragionare e di creare.

4) Arricchisce il linguaggio allargando gli orizzonti: spesso a teatro le parole e il corpo lavorano assieme per comunicare qualcosa; anche nella vita di tutti i giorni, sarà per te molto più facile far emergere pensieri e sentimenti con locuzioni nuove, forse ancora sconosciute, o a cui adesso non sai dare il giusto significato. Il teatro è un qualcosa che si alimenta di continui apporti da diversi mondi e, in esso, non esistono differenze di genere ne culturali, rendendo così ancora più ricca la tua vita anche quando non sei sul palcoscenico. 

5) Unisce le persone: frequentare un corso di teatro significa appartenere ad una seconda famiglia, in cui si condividono con i propri colleghi (ormai fratelli), le parti più intime di se stessi. Per questo non esiste luogo migliore dove conoscere in modo sincero, leale e profondo qualcuno.

6) Permette di riscoprire il gusto del gioco: tutti vorrebbero disinibirsi e non vergognarsi di mostrare la parte più imbarazzante di sè. Questo è possibile solamente mettendosi in discussione, riscoprendo il piacere di giocare prima con se stessi e poi con gli altri.

Ora che hai scoperto alcuni benefici che la recitazione genera su corpo e mente, non ti resta che iscriverti ai corsi di teatro proposti dall'Associazione Culturale Teatro del Cuore di Feltre e Belluno condotti dal poliedrico attore, drammaturgo e regista Roberto Faoro che, recentemente, ha ricevuto questo particolare apprezzamento di stima e fiducia che gli ha generato una forte emozione e stima per il proprio lavoro quotidiano:

"Ammirai Roberto nello straordinario monologo I delitti di Alleghe al Teatro de La Sena di Feltre, quando ancora mia figlia studiava teatro con lui e partecipava attivamente alle esperienze di lettura espressiva nella sua scuola. Stare da solo sul palco per tutto quel tempo, raccontando e interpretando una storia agghiacciante e in apparenza inesplicabile, non è da tutti. Ricordo che non persi mai di vista il suo volto, la tensione era sempre viva, il coinvolgimento totale, la vibrazione interiore palpabile. Uno degli spettacoli più emozionanti della mia vita." R. Ghedini.